De Hdemica Permanentia

rostro_hd300Dopo le prime defezioni, anno durante, altre se ne sono aggiunte con i primi esami di Ingegneria. Quell’estate i “promossi” fecero il “campo” in Val Gardena, mentre i rimandati rimasero a Pozzuoli e preparare gli esami di settembre.

E così, ormai anziani, cominciammo il secondo anno: i Capp. Lalli e Del Torchio sostituiti da Rossi e Baiguera, i Tenenti ridotti nel numero e gli scelti Latorre, Gardini, Manzan e Gennari, ormai ex nemici del Pegaso .

Le spinguinature al Corso Sparviero furono, per la prima volta nella storia dell’Accademia, ufficialmente proibite con ordine scritto, e vedemmo anche il nuovo corso pingue volare sui nuovissimi SIAI 260, essendo noi l’ultimo corso a volare ancora  sull’ormai limitatissimo P148 con le ultime matricole trasferite a Grazzanise.

Dopo gli esami estivi, l’attività extra dei  “pilots” fu costituita dal corso di paracadutismo svolto a Pisa, dove partecipò una buona parte del Corso, escludendo ancora i rimandati e i deboli in inglese. Gli “ing” promossi, invece, se ne andarono un po’ a spasso per i cieli durante un corso di “volo a vela”. Inoltre, per premio (????), tutti i promossi (sia alati che non…) si “godettero” il campo d’armi con i colleghi dell’esercito a Giovo Ligure. Tre settimane in tenda in un posto, tra le montagne liguri, che ci fu assicurato essere stato scelto in virtù di un clima particolarmente brutto. Mai affermazione fu più azzeccata……

Iniziò così il fatidico terzo anno. Ormai Aspiranti, toccò a noi la gestione dei corsi più giovani. Sepp assunse il ruolo di Capo scelto, così come Basilio per i “pompieri” gà citati. Gavino, invece, quello, molto più ingrato e difficile, di Scelto al proprio Corso. Tra gli altri Gianni, Cisco, Gabriele, Bruno, Ennio, Leo e GigiBellicapelli.

Tra gli Ufficiali di inquadramento rimase solo il magg. Rossi a coadiuvare il nuovo Comandante di Corso, Clemente Morisco, mentre gli Ingegneri furono assegnati al “Comando GAri” ed alle cure amorevoli del T.Col. Foresti e del Cap. Lukacs.

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