Chiusero le ali….

image_00013Dedicato a chi vola molto più in alto di noi…….. e riesce a vederci e sorride delle nostre facezie terrene, riconoscendo in esse lo spirito goliardico e l’unione di gruppo che rende il R2 eterno ed indissolubile.

khelifi - Corso Rostro II 2Nel 1980, Amor Khelifi, prossimo a terminare l’addestramento avanzato in Tunisia sull’MB326B, dopo il terzo “touch & go” ebbe una grave avaria ai comandi di volo a bassa quota e nonostante il tentativo di eiezione fu il primo caduto del Corso.


Claudio GambutiSembrava passato pochissimo tempo dall’essere operativi, eppure era il 12 Giugno 1984 quando il primo incidente di un Tornado colpì il Corso. Durante una missione addestrativa il velivolo di Ghedi pilotato da Claudio Gambuti è precipitato, causandone la morte.


Gigi PetroniPierino FabrisE, il 26 Luglio dello stesso anno, un incidente con un altro Tornado, decollato da Gioia del Colle, ha privato in un sol colpo il R2 di Giulio Petroni (pilota) e Pierino Fabris (navigatore).

 


Piero Vidale - Corso Rostro II 2

Il 31 Maggio 1988 un incidente a Trapani ha provocato la scomparsa di Piero Vidale con l’F-104.


Il 21 Marzo 1990 Franco “Cowboy” Maroni è caduto a Treviso, durante una missione di addestramento, con il suo G91R.


Il 20 Ottobre 1992, durante una missione effettuata nell’ambito dell’Esercitazione RED FLAG, Franco Petrozziello e’ precipitato negli USA con il Tornado.


Un incidente (non di volo) ci ha purtroppo privato nel 1994 di Fausto Canali, all’epoca già transitato nel “civile” come pilota di elicottero.


Il 14 Dicembre 2003, dopo alcuni anni di dolori e speranze di guarigione, Giacomo D’Amario ha lasciato le miserie umane.


Ed il 17 Maggio 2013, Mbayo George Mbayllo, il più veloce del Corso, con vena gonfia all’arrivo e sempre contento di essere dei Rostri, ci ha lasciati.


Il 7 Luglio 2014, dopo lunga battaglia, Alì Ghanem ha deciso di smetter di soffrire, ricongiungendosi agli amici sparsi tra le nuvole e le stelle dell’immenso cielo blù.


Gianni Donato

L’11 Settembre 2015, allenandosi in bici per le strade piemontesi, il nostro triatleta Gianni Donato ha avuto un grave incidente.


Il 2 Aprile 2020, l’anno della grande pandemia, Gino Duò ci ha salutato ed ha raggiunto i colleghi lassù in alto, da dove ci osservano e ci proteggon tutti

13 pensieri riguardo “Chiusero le ali….”

  1. Buongiorno, sono un parente di secondo grado di Giacomo D’Amario, volevo informare che l’anno della scomparsa è il 2003, non il 2004.

      1. Grazie a voi per mantenere vivo il suo ricordo. Il vostro sito è molto bello. Mi piacerebbe accedere al libro Mak p, sarebbe possibile? se sì a chi mi devo rivolgere per l’identificazione? Grazie

  2. Mi chiamo Massimo Zani e abito ad Asola (MN). Il tornado di Gambuti Claudio è caduto proprio dietro casa mia. Volevo precisare che insieme al Cap. Gambuti è deceduto anche il Cap. Ceccarelli Ivo. È stato costruito anche un piccolo monumento in ricordo.

  3. Ho avuto il piacere di conoscere Claudio Gambuti nell’estate del 1983 e ne serbo un bellissimo ricordo. Che bell’idea questa pagina per mantenere vivo il ricordo di coloro che non ci sono più . Grazie!

  4. Giacomo d’Amario , mio fratello, è più che mai vivo nei nostri pensieri, soprattutto in quelli del suo gemello Romano e del suo erede morale Ugo Galleri, che perpetua la tradizione aviatoria della mia famiglia.
    Oggi . grazie ad Ugo, ho scoperto questo sito che è fonte per noi di consolazione e ricordo , nel ritrovare i nomi di coloro di cui abbiamo allora pianto il distacco. Grande è il vostro ruolo . Le donne dei piloti ringraziano…

  5. Oltre mio fratello Giacomo, quanti nomi noti mi hanno ricordato queste pagine….caduti per noi.
    Altri ne ricordo di altri corsi …
    Ogni volta era uno di famiglia a lasciarci. Così vivevamo ogni perdita !

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